6 DIMORE IN CERCA

D’AUTORE

UN VIAGGIO TRA LE BELLEZZE DELLE DIMORE STORICHE

Il Progetto

VALORIZZIAMO IL NOSTRO TERRITORIO

6 dimore in cerca d’autore è un progetto di promozione culturale che si propone di esaltare la bellezza e il valore artistico delle dimore storiche della Vallata del Tronto e del territorio piceno, per contribuire in modo innovativo alla rinascita di una terra gravemente colpita dal sisma del 2016 – 2017 e messa ulteriormente alla prova dalla pandemia da Covid-19.

Il progetto è sostenuto da professionisti marchigiani della cultura che hanno deciso di unire le forze per mettere la propria creatività al servizio della promozione e valorizzazione del territorio piceno, evidenziandone le peculiarità architettoniche e artistiche, in stretto legame con i produttori d’eccellenza.

Giovani autori, registi e maestranze della filiera cinematografica marchigiana hanno reso 6 dimore storiche del Piceno protagoniste di un ambizioso progetto di promozione culturale, che trae la sua forza dalla potenza evocativa del cinema, per valorizzare le dimore e le loro atmosfere uniche, attraverso 6 cortometraggi, uno in ogni dimora.

Le dimore

IL PASSATO, IL PRESENTE ED IL FUTURO DEL TERRITORIO.

BORGO STORICO
SEGHETTI PANICHI

Castel di Lama

PALAZZO SALADINI DI ROVETINO

Ascoli Piceno

PALAZZO BUFALARI

Offida

PALAZZO RECCHI FRANCESCHINI

Castignano

CASTEL DI LUCO

Acquasanta Terme

VILLA CICCHI

Abbazia di Rosara, Ascoli Piceno

L’estetica vintage della fotografia e l’atmosfera suggestiva delle dimore si fondono per dare uniformità alle sei storie, nelle quali vengono affrontati la dicotomia tra antico e contemporaneo e il tema del cambiamento che di volta in volta coinvolge la dimora o il protagonista.

Le dimore appaiono come squarci nel tempo disseminati nelle terre del Piceno. Sono passaggi segreti nei quali rifugiarsi per fuggire dal presente e correre verso un passato lontano – una sorta di fuga nascosta, proprio come accadeva storicamente nei passaggi segreti di Palazzo Recchi Franceschini o nel tunnel del brigante di Villa Cicchi.

I corti sono ambientati in epoche diverse, seguono una linea temporale che si dirama dal passato più o meno prossimo fino ad arrivare ai nostri giorni. I protagonisti che abitano le sei dimore conducono vite sempre uguali: silenziose, autosufficienti, caratterizzate da un pacifico disinteresse verso il mondo circostante.

Un elemento esterno stravolge all’improvviso questa apparente monotonia. La prospettiva dunque si rovescia e costringe i personaggi ad agire, relazionandosi col passato o volgendo lo sguardo al futuro. Insieme a loro, anche le dimore assumono un valore nuovo, talvolta fungendo da fortino in cui proteggersi o da gabbia da cui liberarsi.

Il territorio

Perché sostenere il territorio?

Sostenere il territorio per noi significa accendere i riflettori sulle peculiarità artistiche e architettoniche che caratterizzano la provincia di Ascoli Piceno, promuovendo l’interazione tra sistema turistico e sistema culturale.

A seguito dei danni causati dal sisma del 2016 – 2017 e dalla pandemia da Covid-19, le dimore storiche del Piceno hanno avviato importanti processi di ristrutturazione per riaffermarsi come veri e propri punti di riferimento per il territorio che le ospita.

Attraverso i valori della sostenibilità e l’autenticità, la riscoperta del locale, e soprattutto grazie al matrimonio con la filiera cinematografica, è possibile proiettare il prodotto turistico sui mercati internazionali e offrire una fruizione tutta nuova del territorio. In questo contesto, le dimore storiche saranno il fiore all’occhiello di un sistema di accoglienza turistica che si fonda sulla qualità culturale.

Il coordinamento e la promo-commercializzazione delle attività turistiche ed esperienziali inserite nel progetto sono affidati a Expirit. La società di destination marketing, specializzata nella valorizzazione delle aree rurali e dei borghi italiani, si occupa della realizzazione di un educational tour esclusivo per giornalisti e influencer e della proposta di pacchetti turistici, tour tematici, attività esperienziali per il pubblico di turisti nazionali e internazionali, da svolgersi nelle dimore storiche e nel Piceno.

Ciascuna dimora ha una precisa identità, unica in Europa: per la propria storia, per il proprio valore culturale e per lo stretto legame con il territorio di riferimento. È dunque nostro dovere difendere, preservare e valorizzare tale patrimonio destinato all’intera umanità e, soprattutto, trasmetterlo alle future generazioni. L’obiettivo è rendere queste residenze dei poli di attrazione di interesse culturale, artistico, turistico, enogastronomico, in modo da accrescere l’economia locale, creando occupazione e indotto.

Obiettivi

Incentivare la ripartenza e la cultura

6 dimore in cerca d’autore vuole essere uno stimolo per il territorio a ripartire dalla propria cultura e dalla propria storia, che è anche la storia delle dimore, esaltandone le peculiarità architettoniche e le eccellenze artistiche, al fine di rafforzare la propria identità culturale e dare risalto all’intera provincia di Ascoli Piceno.

Sensibilizzare e stimolare una maggiore consapevolezza del valore delle dimore storiche

Al centro del territorio che il progetto desidera promuovere vi sono le dimore storiche, un patrimonio di cui spesso non si comprende appieno il valore. Queste rappresentano una preziosissima opportunità per il Piceno di aumentare la propria visibilità, nonché di sostenere l’economia locale creando occupazione e indotto.

Distribuzione

Il programma distributivo segue due principali traiettorie: quella cinematografica, sia nel digitale che in ambito festivaliero, e quella turistica, attraverso la partecipazione a fiere di settore (wedding; promozione turisticoculturale) e con l’organizzazione di educational tour nelle dimore e nel territorio circostante anche per giornalisti, blogger e wedding planner. La
distribuzione dei sei cortometraggi è a cura di Cattive Distribuzioni.

I cortometraggi

La Cortese

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Il primo cortometraggio, intitolato La Cortese, richiama alla memoria la vita di Mary Wollstonecraft, filosofa e scrittrice britannica della fine del Settecento, considerata la fondatrice del femminismo liberale. La trama sfrutta al meglio le atmosfere misteriose di Palazzo Saladini di Rovetino ad Ascoli Piceno, ancora in fase di restauro, creando un ambiente antico e lontano ma contemporaneo allo stesso tempo.  Il ritorno ai valori del passato, all’educazione, ad una gentilezza aulica e ad una distanza formale è tra i temi maggiormente trattati, con il giusto equilibrio tra serietà e leggerezza. C’è un costante confronto tra presente e passato: la protagonista cerca nella dimora un rifugio sicuro dal mondo esterno e dall’attualità dei nostri tempi, ma si rivelerà solo un’illusione.

La Ruota

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Il secondo cortometraggio, La Ruota, è ambientato a Castignano. Racconta la storia di Massimo, un uomo di mezz’età che vive solo in una grande villa in stato di abbandono. La quotidianità di massimo si divide tra sessioni di Yoga mattutine, letture e prove per spettacoli teatrali a cui non prenderà mai parte.
Il suo equilibrio viene sconvolto dall’inspiegabile arrivo in casa sua di un pavone, che Massimo si convince essere la reincarnazione di sua madre. Sarà proprio questo bizzarro evento, a rimettere in discussione la sua decisione di vendere la vecchia casa.

L’amore non cantarlo

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Questo cortometraggio è ambientato a Castel di Luco, dimora storica dell’anno mille nel paese di Paggese (Acquasanta Terme). L’amore non cantarlo è una commedia agrodolce sulla competizione silenziosa tra due coppie diversissime in procinto di sposarsi, che si contendono la stessa location per il matrimonio.
Un cortometraggio praticamente senza battute – se non per le parole del proprietario che espone tappa dopo tappa tutti gli aneddoti sulla sua dimora – e con un umorismo tenero e vagamente kitsch.

Giardino cielo terra

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Giardino cielo terra prende il nome dalla location in cui è stato girato: il giardino bioenergetico di Borgo Storico Seghetti Panichi a Castel di Lama. Durante una gita organizzata presso la dimora Seghetti Panichi, infatti, la sognante Roberta che sente di non appartenere al suo tempo, si allontana dal gruppo per seguire l’immaginario fantasma di Ludwig Winter, il botanico ottocentesco ideatore del giardino del Borgo. Questo incontro sarà l’occasione per Roberta di fare un viaggio all’interno di sé stessa, scoprendo che forse qualcosa di vero e profondo può trovarlo anche nella sua epoca e nella relazione col suo compagno Marco.

Come Monicelli

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Girato nella dimora storica Palazzo Bufalari nel centro storico di Offida, è una dramedy in cui si intrecciano dinamiche universali e comuni a tutte le famiglie: i particolari rapporti tra madre e figlia, i litigi e le incomprensioni, la riconciliazione. Il corto racconta la storia di Rosi, anziana offidana malata terminale di tumore, che minaccia di lanciarsi dal balcone proprio come fece il grande maestro del cinema italiano Mario Monicelli. Gabriella scoprirà che dietro quella maschera di egocentrismo si nasconde in realtà una donna coraggiosa, che ha dovuto lottare contro le convenzioni e contro la propria famiglia per affermare la sua libertà.

Quando arriva l’estate

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L’ultimo cortometraggio del progetto è Quando arriva l’estate, girato a Villa Cicchi, Abbazia di Rosara (AP).  Narra la storia di Margherita, una bimba di 6 anni con un forte desiderio: passare le ultime settimane delle vacanze assieme a suo padre, nella tenuta estiva in cui sta soggiornando.
Purtroppo, imprevisti continui ritardano l’arrivo del padre. E così la piccola si ritrova a condividere il tempo con Rebecca, nuova compagna del padre, una trentenne impegnata che non smette di lavorare neanche in vacanza. Tra le due i rapporti sono minimi e così, ormai disperata, Margherita decide di tentare la via della magia: si inoltrerà nella grotta del brigante, dove secondo la leggenda si esaudiscono i desideri.

Percorsi sensoriali, passeggiate nella storia e degustazioni nelle location che hanno ispirato il cinema contemporaneo

Borgo Seghetti Panichi

Dimora di epoca romana a Castel di Lama, custodisce uno dei pochi giardini bioenergetici rimasti del paesaggista Ludwig Winter. Nel giardino si può passeggiare e rilassarsi, soffermandosi per una piacevole sosta nei punti indicati dalle panchine e godendo dei benefici delle aree bioenergetiche.

Il Benessere

Abbandonare la frenesia quotidiana e immergersi nel benessere del corpo e della mente. Il Borgo Storico Seghetti Panichi offre un percorso esperienziale legato al forest bathing, tra le magnifiche piante del giardino terapeutico.

Villa Cicchi

È un agriturismo di charme semplice ed elegante, ad Abbazia di Rosara, nel territorio di Ascoli Piceno. Nasce in un’antica casa di fine Seicento, solida e salubre, scavata nel travertino.

La Tradizione

Una giornata per vivere e provare le attività che la famiglia Cicchi svolge da sempre con cura e passione: come imbandire la tavola per un evento e creare un perfetto centrotavola, come piegare le lenzuola e preparare le ricette della tradizione. L’experience, gestita dalla famiglia Cicchi, è immersiva, personale e personalizzabile.

Palazzo Saladini di Rovetino

Nasce alla fine del Seicento nel centro storico di Ascoli Piceno. La dimora è famosa per la sua Galleria degli Specchi, un meraviglioso salone affrescato nel Settecento dal pittore ascolano Biagio Miniera.

L’arte

Un’avvincente caccia al tesoro per scoprire particolari artistici, storie e aneddoti di Palazzo Saladini: il nascondiglio segreto della scala, il decalogo della servitù, sono alcune delle sorprese che questa storica struttura conserva.

Come?

  • Accoglienza e cenni storici sul Borgo
  • Un’ora di attività fisica (yoga) nel parco storico con esperto
  • Tisana benefica e condivisione verbale dell’esperienza tra i partecipanti

Spunti di viaggio

  • Museo Archeologico di Ascoli Piceno, in precedenza dimora della famiglia Panichi
  • Degustazione di vini alla Tenuta Seghetti Panichi
  • Le cascate di Ascoli Piceno
  • Forest bathing sui Monti Sibillini

Come?

  • Come piegare e occuparsi del bucato
  • Come allestire una tavola perfetta per un evento
  • “Le ricette di Maria Elena”: laboratorio di cucina partecipato
  • Pranzo/cena conviviale con i prodotti tipici prodotti nella dimora e il risultato del laboratorio di cucina

Spunti di viaggio

Ad Ascoli Piceno:

  • Convento delle Concezioniste e il piccolo museo del Marcucci (aperto solo d’estate)
  • Paese di Castel Trosino
  • Chiesa di Sant’Emidio alle Grotte

Come?

  • Accoglienza e consegna del primo indizio della caccia al tesoro
  • Inizio dell’attività: ogni indizio, scritto su pergamena, condurrà gli ospiti ai vari punti d’interesse della dimora
  • Arrivo e saluto finale presso la galleria degli specchi e spiegazione storico- artistica da parte dei proprietari, con brindisi finale come premio

Spunti di viaggio

  • Chiesa di S. Francesco – Tomba Nicoluzio Saladini
  • Chiesa S. Maria delle Donne (proprietà dei Saladini)
  • Cattedrale S. Emidio a Piazza Arringo
  • La pausa caffè allo storico Caffè Meletti per assaggiare l’Anisetta

Castel di Luco

A Paggese, frazione di Acquasanta Terme, si trova uno dei più rari e singolari castelli del Piceno: una fortezza militare, presumibilmente dell’anno Mille, dalla particolare forma circolare, nata su un masso di travertino.

La Storia

A Castel di Luco si può vivere l’anima autentica di un luogo ricco di storia, apparentemente fermo nel tempo ma in costante evoluzione. Un’ideale passeggiata nella storia allietata dalla raccolta delle erbe spontanee e dei capperi selvatici che crescono fuori le mura del castello.

Palazzo Recchi Franceschini

Situato alle porte del borgo di Castignano, il palazzo è il simbolo dell’unione di due potenti famiglie del Settecento. Un luogo affascinante in cui si respira la storia.

Il Vino

Palazzo Recchi Franceschini propone una suggestiva esperienza sensoriale: una degustazione itinerante nel palazzo, passando da una stanza all’altra e sorseggiando i vini di produzione della famiglia.

Palazzo Bufalari

È una villa del Cinquecento, nel centro storico di Offida, appartenente alla famiglia Bufalari dal 1890. Una dimora che sa di casa, con interni ariosi e pieni di luce.

La Casa

Un tour alla scoperta del territorio di Offida che si conclude a Palazzo Bufalari. Ad attendere gli ospiti, nel giardino della dimora, una degustazione di vini locali e prodotti tipici, in un piacevole clima conviviale in cui rilassarsi e chiacchierare.

Come?

  • Passeggiata per la raccolta delle erbe spontanee commestibili
  • Laboratorio di cucina partecipata con erbe raccolte durante la passeggiata
  • Visita alla cantina del castello e scelta dei vini
  • Cena con piatti prodotti dal laboratorio di cucina e vini scelti della cantina, animata dai racconti delle storie del castello, narrate da Francesco stesso durante la cena.

Spunti di viaggio

  • “Trekking 7” – percorso panoramico e inclusivo. Opere in Travertino. Sentiero che termina al punto panoramico del ciliegio da cui godere della vista del Castello e del territorio (30/40 minuti, semplice)
  • San Gregorio – borgo dei briganti con panorama su due regioni (percorso impegnativo)
  • “Le vie dell’acqua” – percorso delle cascate (dal Castello spostamento in macchina). Borgo di Cagnano

Come?

  • Accoglienza nel salone e primo vino
  • Passaggio alla seconda stanza e seconda degustazione
  • Ultimo vino servito in giardino e momento conviviale finale

Spunti di viaggio

  • Visita guidata alla cantina Recchi  Franceschini
  • Cantine del territorio (tour enogastronomico)

Cantina Ciu Ciu (Offida)
Cantina Velenosi (Offida)
Tenuta Cocci Grifoni (Ripatransone)

Come?

  • Visita guidata del borgo di Offida
  • Santa Maria della Rocca
  • Teatro Serpente Aureo
  • Museo Piceno Allevi
  • Visita a Palazzo Bufalari e degustazione di prodotti tipici in giardino

Spunti di viaggio

Tour dei Borghi del Piceno:

  • Ripatransone
  • Castignano
  • Montalto delle Marche
  • Montedinove

I partner

Dove nasce il progetto?

Il progetto 6 dimore in cerca d’autore nasce dall’idea di tre realtà dell’imprenditoria culturale e creativa marchigiana: Gruppo Appy, studio di progettazione, promozione e marketing; Borgo Storico Seghetti Panichi, dimora storica della Vallata del Tronto e lo studio fotografico FforFake Comunicazione Visiva. I 6 cortometraggi sono prodotti da  Piceni Art For Job, produzione esecutiva a cura di YUK! filmSushi ADV

Inoltre, grazie alla collaborazione con i partner del progetto, è stato possibile costruire una visione strategica del ruolo delle dimore storiche come punto di riferimento innovativo per il territorio marchigiano.

Spiccano tra i principali collaboratori:

  • Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, per il supporto al progetto, in particolar modo per quello che concerne la produzione dei cortometraggi ambientati e dedicati alle dimore storiche e al racconto delle loro storie, peculiarità e identità culturali;
  • Comitato Autori e Professionisti Cinema Marche, collettivo di autori cinematografici residenti nelle Marche che supporta le esigenze comuni di questa categoria con l’obiettivo di creare maggiore coesione tra le maestranze della regione (circa 250 tra registi, autori, attori, direttori della fotografia);
  • CNA Cinema e Audiovisivo Marche, associazione che si occupa di sostenere la produzione cinematografica nelle Marche;
  • Dimore Storiche Italiane sezione Marche, associazione impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico delle Marche;
  • Expirit, società di destination marketing, promotrice di esperienze turistico-culturali ad alto contenuto innovativo, basate su relazioni umane, sostenibilità e autenticità;
  • Le Marche Segrete, associazione che si dedica alla promozione e valorizzazione di itinerari culturali ed eventi tra monumenti pubblici e privati della Regione Marche;
  • Piceni TV, web TV specializzata nei reportage di approfondimento dedicati alle risorse culturali del Piceno e delle Marche.

Team

Il progetto 6 dimore in cerca d’autore è curato e sostenuto da un team altamente performante, in cui operano figure diverse e complementari. Un matrimonio di idee, abilità tecniche e competenze che garantiscono un’efficace sinergia di gruppo:

Sandro Angelini

Fondatore della casa di produzione cinematografica Piceni Art for Job, che utilizza la produzione audiovisiva come strumento di valorizzazione e promozione turistica e cineturistica nelle Marche in linea con il cluster Marche Cinema, curato da Marche Film Commission.

Anna Olivucci
E’ stata Responsabile di Marche Film Commission dalla sua ideazione fino al 2021 e Vicepresidente del Coord. Naz.le Film Commission Italiane. Esperta di Cineturismo, pubblica le prime (ed uniche) edizioni (cartacea e on line) di “Filmografia Marchigiana” e “Marche Movie Map – Itinerari cineturistici regionali”. E’ stata Doc. Corso Alta Formazione “Cineturismo: gestione e produzione marketing del territorio”. Dà vita a Marche Landscape Cinefund Fondo Reg.le a sostegno di produzioni video sul paesaggio ed al Cluster Turistico Regionale “Marche Cinema”.

Stefania Pignatelli
Referente dell’associazione culturale Le Marche Segrete, custode della residenza storica di famiglia trasformata nell’impresa Borgo Storico Seghetti Panichi, Presidente del Garden Club del Piceno e Segretaria dell’Associazione Dimore Storiche Italiane per la Sezione Marche

Alessio Lossano
Professore di Business Planning all’Università di Teramo, presidente e amministratore delegato di diverse aziende e start-up nel campo nel marketing e dell’innovazione, tra cui Appy, impresa capofila del progetto 6 dimore in cerca d’autore.

Marco Biancucci
Fotografo ufficiale del progetto e proprietario dello studio fotografico FforFake, attivo da 15 anni nella fotografia commerciale e di reportage sociale. Ha collaborato con importanti agenzie di comunicazione ed è fotografo ufficiale del festival Risorgi Marche.

Giacomo Andreani

Co-fondatore e Amministratore Delegato di Expirit, boutique di consulenza strategica in materia di turismo che promuove, attraverso azioni mirate di marketing territoriale, coesione sociale e sviluppo economico sostenibile.

Laura Ricci – Contenuti editoriali e comunicazione Rachele Gasparretti, Gruppo Appy – Web e Social Media Marketing
Diletta Paolini, Gruppo Appy – Ufficio stampa Walter Malavolta – Grafico creativo, immagine coordinata Claudia Grandinetti – Event Planner

Contatti

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

PER IL PROGETTO

GRUPPO APPY
+39 0735 651049 – info@dimoreincercadautore.it

Via dell’Airone, 21
63074 San Benedetto del Tronto (AP)

PER LE DIMORE

STEFANIA PIGNATELLI
+39 335 6885665 – borgo@seghettipanichi.it

Via San Pancrazio, 1
63082 Castel di Lama – Ascoli Piceno

Il progetto “6 dimore in cerca d’autore” è cofinanziato dal POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 8 – INTERVENTO 23.1.2 – Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito nternazionale e dell’occupazione – AREA SISMA – IMPRESE AGGREGATE – id 18964.